Bugie da calciomercato

Pubblicato da Massimiliano Mogavero On 09:58


Neppure il miglior Luciano Moggi sarebbe stato capace di mentire così spudoratamente come tanti altri frequentatori del circo del pallone. Di fratelli e fratellini Pinocchio ne ha tanti. Alcuni impensabili. Basta rileggere le dichiarazioni degli ultimi mesi di ex palloni d’Oro, allenatori, dirigenti e presidenti. Le loro omissioni, i loro silenzi, le loro bugie, i loro depistaggi. Alcuni di loro lasciavano intendere che la colpa di certe notizie era della stampa destabilizzatrice, altri si limitavano a dire che le indiscrezioni erano solo frutto di fantasie, altri ancora sorridevano e basta. Con ritegno.
 
L’elenco dei fratelli di Pinocchio è lungo e assortito, e tocca tutte le squadre. Ci limitiamo, visti gli spazi, a citare solo alcuni nomi partendo dal Milan, e dalle smentite varie di Berlusconi e Galliani. Prendete l’ultimo clamoroso autogol del vicepresidente e amministratore delegato dei rossoneri: martedì aveva dichiarato al sito della “Gazzetta dello Sport” di non trovarsi a Madrid, ma in Romagna al mare. E la “rosea” gli aveva creduto pubblicando la dichiarazione, salvo poi rettificare pochi minuti dopo perché nel frattempo Galliani – smascherato dai fotografi - aveva confessato: "stavo scherzando".
Al di là del fatto che scherzare con il lavoro degli altri non è mai piacevole, ormai le bugie di Galliani cominciano a diventare un po’ troppe: "Ancelotti sarà l’allenatore del Milan per la stagione 2009-2010", "Leonardo non sarà l’allenatore del Milan", le ultime due sue perle. Senza dimenticare un’altra che però è retrodatata: "Io non vorrei passare alla storia come il dirigente sulla cui tomba verrà scritto che è quello che ha ceduto Kakà".
Tante esternazioni poi smentite dai fatti. Come quelle di Kakà che giurava e spergiurava (battendosi il petto) di non voler mai lasciare il Milan salvo poi mandare il papà in avanscoperta prima a Manchester e poi a Madrid. Ma non dimentichiamoci di Ancelotti ("sarò io il prossimo allenatore del Milan") e del suo collega Spalletti: zero capelli ma naso lunghissimo. "Mai sentito quelli della Juve...". Ah, si? E quante volte negli ultimi dodici mesi ha mandato a Torino in avanscoperta il suo vice Baldini per proporsi alla corte degli Agnelli?
Un po’ come Cobolli Gigli e Blanc ai primi di maggio: "Ranieri sarà l’allenatore della Juve anche nel 2009-2010". Infatti, si è visto. Chioudiamo con l’Inter: bugia grossa quella di Mourinho, perché il Real non lo ha mai cercato. Bugia ancor più grossa quella detta di Moratti a tre colleghi: "Mourinho e il suo agente stanno cominciando a stancarmui, prima o poi li sistemo io". E’ vero: un’ora dopo all’allenatore è stato prolungato il contratto. E allora teniamoci stretto Ibrahimovic: magari sarà antipatico e sbruffone, ma dice sempre quel che pensa. E anche se ha il naso lungo, non chiamatelo di certo Pinocchio.