Il primo gol incassato a Genova sabato sera è irregolare (per il fischio di Rocchi prima che venga calciato da Thiago Motta il pallone, poi entrato in rete), ma la Juventus ha deciso di non presentare alcuna riserva scritta. Lo conferma il presidente Giovanni Cobolli Gigli, spiegando anche la posizione della società. "Siamo convinti che le partite si debbano vincere sul campo - dichiara il numero uno bianconero al suo arrivo in Lega calcio, a Milano, per l'assemblea informale - e, anche se in questo caso l'errore arbitrale era evidente, non sarebbe stato producente. Noi dobbiamo vincere sul campo, anche se a volte ci sono arbitraggi che non ci aiutano".
Forse però i tifosi della Vecchia Signora vorrebbero una dirigenza un po' più forte, che si faccia sentire di più anche nei confronti del Palazzo.
"Anche se sarebbe il caso che io mi astenessi dal giudizio - la replica di Cobolli Gigli - credo non sia necessario urlare e dire parolacce per farsi capire. Si può anche parlare con voce normale, anche se qualche volta capita pure a me di sbattere i pugni sul tavolo. Penso che parlando in maniera normale si possa essere considerati più che essendo violenti. E' meglio essere autorevoli, cosa che non dico di essere ma alla quale aspiro, che essere aggressivi".
Inevitabile che, a pochi giorni dal testa a testa con l'Inter capolista di Mourinho, il presidente della Juventus si pronunci sul derby d'Italia. "E' una gara molto difficile, certamente complicata. Ci mancherà anche qualche giocatore importante per squalifica e qualcuno che non recupererà. E' una sfida che io come tifoso e la società sentiamo veramente molto e al di là dei punti ci giocheremo la faccia e l'onore", sottolinea Cobolli Gigli. Il quale, però, ammette di non credere più alla possibilità del titolo tricolore. "Lo scudetto? E' una chimera, ancora possibile solo matematicamente. Il secondo posto è estremamente importante e dobbiamo fare di tutto per difenderlo: la Juve lo vuole più del Milan".
Inoltre il numero uno bianconero non vuol sentire parlare di rapporto tormentato fra Del Piero e Ranieri o di dissidi. Uno dei due è di troppo? "No, credo che non sia possibile. Se mai hanno avuto qualcosa da dirsi, lo hanno chiarito parlando tra loro, come succede tra veri uomini".
Come Blanc, anche Cobolli Gigli infine ribadisce fiducia al tecnico.
"Le parole di Blanc sono il pensiero dell'intero consiglio di amministrazione: ha parlato anche di progetti a medio e lungo termine ai quali credo particolarmente perché per ottenere successi bisogna investire nel tempo. Intanto - conclude il presidente bianconero - mi auspico di chiudere l'anno vincendo la coppa Italia e difendendo il secondo posto".
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