OPORTO - Con una prova di forza il Manchester United campione in carica coglie una vittoria fondamentale (0-1) ad Oporto ed approda alle semifinali di Champions League rimediando al 2-2 dell'andata. Un successo che assume ancora più importanza se si pensa che mai il Porto aveva perso con una formazione inglese in 12 precedenti ufficiali. Il Manchester impiega appena 6' per riprendersi la qualificazione: a sbloccare il risultato ci pensa il solito Cristiano Ronaldo con un destro terrificante da quasi 40 metri che si infila a fil di palo a mezza altezza alla destra di Helton. La reazione del Porto è affidata soprattutto al difensore Bruno Alves che spaventa van der Sar prima (20') con una punizione di poco a lato e poi (41') con un colpo di testa a fil di palo. Il Manchester non si chiude e prima della fine del tempo sfiora il raddoppio con Giggs (tiro bloccato da Helton al 30') e Vidic che da due passi manca (43') la deviazione vincente su torre di O'Shea.
Nella ripresa il Porto stringe i tempi e per quattro volte va vicino al pari, con un sinistro di Raul Meireles (48'), con una punizione di Hulk (58'), con un colpo di testa di Rolando (78') di poco alto su un'uscita a vuoto di van der Sar e, infine, con una rovesciata fuori di poco di Farias (81'). Nel finale i lusitani si sbilanciano e per poco non rischiano il raddoppio sulle conclusioni in contropiede di Rooney, Nani e Ronaldo. Lo 0-1 comunque basta al Manchester che entra così in semifinale nella massima competizione europea per il 3° anno consecutivo.
LONDRA - L'Arsenal vola in semifinale senza patemi, dimostrando anche nel ritorno a Londra di essere squadra ben più solida ed organizzata del Villarreal, travolto con un secco 3-0. La squadra di Wenger parte forte e, dopo un sinistro di van Persie, sblocca il risultato al 10' con Walcott che, smarcato in area da un tacco di Fabregas, salta Diego Lopez in uscita con un morbido pallonetto di destro in diagonale. Sulle ali dell'entusiasmo i 'Gunners' insistono e sfiorano il gol in altre due circostanze, con una punizione di van Persie (28') e con un colpo di testa di Adebayor (29'), salvato sulla linea, a Diego Lopez battuto, da Gonzalo Rodriguez. Il Villarreal fatica a farsi vedere dalle parti di Fabianski e per annotare il primo pericolo bisogna attendere il recupero del primo tempo: Godin svetta di testa su un angolo di Pires e sfiora di un nulla la traversa.
Nella ripresa il Villarreal si sbilancia e, al 60', è punito da Adebayor che mette al sicuro la qualificazione con un pregevole esterno destro in diagonale su lancio di van Persie. Gli spagnoli perdono la testa e al 69', dopo essere rimasti in 10 per l'espulsione per proteste di Eguren, incassano il 3-0 da van Persie che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Stark per un fallo di Godin su Walcott. Il finale diventa una passerella per i Gunners che possono così festeggiare il ritorno in semifinale dopo tre anni.
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