Al 9 di Marzo non si sente ancora l'odore di primavera che già si pensa all'estate? Meteorologi e bagnini staranno pensando "questi sono pazzi", non troppo se il tema in questione (come sempre) è il calciomercato. Ringraziando Milan e Galaxy per la chiusura (momentanea)della trattativa Beckham, si può guardare avanti: c'è l'autorizzazione scritta di Galliani. E per una volta, non è la prima e non sarà l'ultima, Milan, Juve, Inter e Napoli sono interessate solo parzialmente. I direttori sportivi di serie A e B hanno il merito e la bravura di non fermarsi mai. Corvino incontra a Firenze agenti brasiliani per trovare il Felipe Melo di domani, Sabatini a Palermo cerca ancora il colpo che Zamparini, e soprattutto la piazza, aspetta da luglio. La Sampdoria prova a trattenere Antonio Cassano: sarebbe una follia cederlo dopo aver trovato, finalmente, la spalla giusta. Rispetto ed ammirazione per Bonazzoli e Bellucci, ma Pazzini è altro pianeta. I nomi di domani partono da Roma ed arrivano a Siena. Delle telenovele siamo stufi: Alberto Aquilani, ad esempio, vorrebbe conoscere in fretta il suo futuro. La Roma gira la palla al suo agente Zavaglia, che aspetta il momento opportuno per metterla in rete. Ma di questo passo restiamo in difesa fino al 2010 (anno di scadenza del contratto). Più facile immaginare il francese Mexes al Milan. D'accordo le smentite di rito, ma il difensore della Roma ha ammesso con alcuni suoi amici di riflettere seriamente sulla proposta fattagli recapitare da Ariedo Braida. Come il Milan, anche la Juventus, dovrà sistemare la difesa: Zapata da Udine potrebbe spostarsi in estate. Leonardi oggi non può confermare gli sviluppi di una trattativa che procede da diversi mesi. Il suo agente Vidal è attivo. Stesso discorso per D'Agostino, che dopo aver prolungato con i friulani, si sente pronto per il grande passo. E' stato proposto all'Inter, ma di questi periodi Branca ha altri problemi per la testa. Non è e non sarà più un problema dell'Inter Hernàn Crespo, che meritava maggiore fiducia da parte del buon vecchio Josè ed invece si è ritrovato a fare la sesta punta. A giugno sarà addio e non più arrivederci. Difficile un futuro in Italia, se non in un club di seconda fascia. Discorso interessante e che prevede un giro ben più ampio per gli attaccanti. Roberto Stellone, in scadenza al Torino, ha rifiutato in passato proposte dall'Estero perché convinto di poter continuare a giocare in serie A. Empoli e Livorno, in caso di promozione, hanno già fatto il primo passo.
Un intrigo il futuro di Michele Paolucci, attaccante del Catania ma a metà tra Udinese e Juventus. Pronto per il bianconero, ma non quello più nobile. Potrebbe restare ad Udine; Leonardi a gennaio non ne ha voluto sapere di cedere la propria metà del cartellino ai siciliani. Che fine farà Sergio Pellissier, in caso di retrocessione del Chievo Verona? Acquafresca rientrerà all'Inter, ma si profila un altro anno di prestito. Matri valuta una proposta della Fiorentina, mentre su Sergio Floccari si sta facendo troppo rumore per un calciatore che pensa di aver già dimostrato tutto ed invece è difficilmente idoneo a grandi club, quali Juve e Roma. A proposito di Atalanta, il vero gioiello di Osti si chiama Padoin. Ne parlano in pochi, ma state a vedere che sarà lui il vero pezzo pregiato? Unico tassello nello scacchiere di Del Neri capace di ricoprire almeno 4 ruoli, se non 5.
Dicevamo di Siena: occhio alle operazioni dei toscani. In uscita almeno tre gioielli: Kharja, Zuniga (richiesto da Fiorentina, Palermo e soprattutto West Ham) e Galloppa, vecchio e futuro obiettivo del Napoli.
Mancano tre mesi al mercato estivo. Un po' presto, ma abbiamo preferito portarci avanti.
Fonte Michele Criscitiello per Tutto mercato Web
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