L'Inter affonda

Pubblicato da Massimiliano Mogavero On 09:12


Va alla Sampdoria il primo round della semifinale di Coppa Italia. I blucerchiati vincono 3-0 in casa contro l'Inter e ipotecano la finale. Il gol di Cassano, la doppietta di Pazzini e, soprattutto, le grandi parate nella ripresa di Castellazzi mettono il sigillo a una gara giocata meglio dalla squadra di casa. Un risultato netto che non ammette repliche.

Dopo i tre gol subiti in casa contro la Roma e i tre incassati a Marassi, Mourinho deve fare i conti con una difesa che fino a due domeniche fa era pressoché impenetrabile. Forse la troppa consapevolezza nei propri mezzi, forse la scarsa concentrazione in impegni meno appetibili come quelli di Coppa Italia hanno spinto l'Inter a scendere in campo con poca grinta. Ne ha approfittato una Sampdoria viva e piena di grinta che nel trofeo nazionale trova l'ultimo possibile obiettivo di una stagione finora insufficiente.
E' ancora presto per dirlo, ma le ultime due volte che la squadra doriana ha eliminato l'Inter in coppa Italia (1988, 1994, ndr) ha poi portato a casa il trofeo. Un successo importante e meritato che punisce una Inter con la testa prematuramente al Manchester United. Mourinho per l'occasione aveva lasciato a casa Julio Cesar, Figo, Cruz, Santon, Ibrahimovic, Samuel, Chivu e Burdisso, riproponendo tra i titolari Toldo, Rivas, Materazzi e Mancini. Per contro Mazzarri ha preferito affidarsi alla Samp migliore del momento col duo Pazzini-Cassani davanti e Palombo, Franceschini e Sammarco come diga a metà campo.

Avvio di gara di stampo nerazzurro con Mancini che va subito vicinissimo al gol con un destro dal limite che termina sull'esterno della rete. Si lotta essenzialmente a centrocampo con gli uomini di Mourinho che tentano in tutti i modi di trovare varchi tra le maglie blucerchiate. Ma al 9' un erroraccio di Rivas al limite consegna la palla a Cassano che entra in area e con un colpo sotto supera Toldo per il vantaggio doriano. L'Inter non reagisce e alla mezzora i padroni di casa si rendono pericolosi con un tiro-cross del talento barese che Toldo devia in angolo. Sugli sviluppi del corner Pazzini di testa buca per la seconda volta il portiere nerazzurro. La reazione dei campioni d'Italia è affidata ancora una volta a una conclusione di Mancini che Castellazzi devia in angolo. Passano pochi minuti e l'estremo doriano blocca centralmente un tiro di Balotelli dal limite. Poco prima del riposo, però, ancora un'invenzione di Cassano permette a Pazzini di sigillare il vantaggio. Traversone da sinistra del barese per Padalino che impegna Toldo sul secondo palo. Il portiere devia al centro dell'area dove Pazzini da due passi non può sbagliare.
Nella ripresa Mourinho lascia negli spogliatoi un insufficiente Rivas per Maicon ma la differenza si vedrà solo nel finale. Al quarto d'ora, però, un'ingenuità di Gastaldello lascia la Sampdoria in dieci e l'Inter ne approfitta. I nerazzurri alzano il baricentro e schiacciano la squadra blucerchiata nella propria trequarti. La pressione ospite è devastante e solo un super Castellazzi evita il peggio. Ci provano in successione Obinna, Crespo, Adriano, ancora Crespo e Muntari ma il numero uno doriano si guadagna la palma di 'migliore in campò con le sue strepitose parate che evitano il ritorno nerazzurro e ipotecano la finale. Nel recupero l'assalto interista è sterile e confuso. Il triplice fischio finale rimanda tutti alla sfida di ritorno in programma al Meazza il 22 aprire.