Il giorno dopo dopo le “bordate“ (concordate a tavolino con Moratti, che ieri non ha voluto replicare a Blanc e Ranieri riguardo «lo stile Inter») di Josè Mourinho contro colleghi, avversari e mass media, irrompe la giustizia sportiva: la procura federale, infatti, deferirà Mourinho e De Rossi. Qualche timore c’è pure per Balotelli. La possibile sanzione per il portoghese va da un’ammenda (tra i 2.500 a 50mila euro) alla squalifica. Il procuratore federale Palazzi già nei prossimi giorni dovrebbe convocare l’allenatore. La qual cosa, probabilmente, non spaventerà l’uomo di Setubal, deciso ad andare avanti in questa sua personalissima battaglia contro il calcio italiano. Anzi, i beneinformati sono pronti a scommettere che a fine stagione, nonostante il ricco “triennale” (con clausole), Special One lascerà il Belpaese per tornare in Inghilterra: Liverpool, Manchester City o Chelsea le possibili destinazioni, nonostante le smentite del diretto interessato.
Troppe le pressioni, difficile l’ambientamento, clima ostile. Sono queste le ragioni di un possibile divorzio che Mou avrebbe già anticipato a Moratti. Emerge pure un clamoroso retroscena: un mese fa il patron ha contattato Roberto Mancini, allertandolo sull’ipotesi di tornare in panchina (l’unica alternativa sarebbe Prandelli) da luglio. L’ex allenatore nerazzurro è rimasto perplesso e sorpreso, ancora non ha dimenticato i modi bruschi della separazione ma ci sta pensando. Non a caso, il 21 febbraio era in tribuna a Bologna, a pochi metri di distanza da Moratti. Il gelo fra i due era solo apparente, anche per non destare sospetti. Ma il contatto c’è stato (anche se ci vorrà tempo e pazienza per ricucire i rapporti), e visto che fino al 2012 il Mancio è sotto contratto a 6 milioni a stagione (a giugno ne aveva rifiutati 9 di buonuscita) l’ipotesi di un ritorno a sorpresa non va esclusa, anche se le strategie per la prossima stagione (amichevoli estive negli States, assalto a Drogba e Inler sul mercato) erano già state concordate con il portoghese. Sarà meglio prepararsi all’ennesimo colpo di scena...
Fonte Il Giorno
Troppe le pressioni, difficile l’ambientamento, clima ostile. Sono queste le ragioni di un possibile divorzio che Mou avrebbe già anticipato a Moratti. Emerge pure un clamoroso retroscena: un mese fa il patron ha contattato Roberto Mancini, allertandolo sull’ipotesi di tornare in panchina (l’unica alternativa sarebbe Prandelli) da luglio. L’ex allenatore nerazzurro è rimasto perplesso e sorpreso, ancora non ha dimenticato i modi bruschi della separazione ma ci sta pensando. Non a caso, il 21 febbraio era in tribuna a Bologna, a pochi metri di distanza da Moratti. Il gelo fra i due era solo apparente, anche per non destare sospetti. Ma il contatto c’è stato (anche se ci vorrà tempo e pazienza per ricucire i rapporti), e visto che fino al 2012 il Mancio è sotto contratto a 6 milioni a stagione (a giugno ne aveva rifiutati 9 di buonuscita) l’ipotesi di un ritorno a sorpresa non va esclusa, anche se le strategie per la prossima stagione (amichevoli estive negli States, assalto a Drogba e Inler sul mercato) erano già state concordate con il portoghese. Sarà meglio prepararsi all’ennesimo colpo di scena...
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