Archiviata la trasferta in Montenegro, gli azzurri sono già al lavoro per preparare la partita di mercoledì a Bari contro l'Irlanda. Sarà una sfida nella sfida. Marcello Lippi contro Giovanni Trapattoni. Dopo averlo sostituito per due volte su altrettante panchine, prima quella della Juventus e poi della Nazionale, l'attuale ct azzurro ritrova l'ex allenatore dell'Italia come avversario, mercoledì, con l'Irlanda. "Trapattoni - ha detto Lippi al ritorno a Coverciano - è stato un punto di riferimento per la nostra generazione. La sua scaltrezza, la sua determinazione, la sua dedizione. A 70 anni ha ancora l'entusiasmo di un bambino, e lo chiamano in giro per il mondo a insegnare calcio. Per questo dico che il 1 aprile ci può ancora fare uno scherzo".
Ma mercoledì a Bari, contro l'Irlanda, l'Italia ha una grande opportunità. Lippi, però non crede che sia il match decisivo: "Avere 5 punti di vantaggio sarebbe molto importante, ma non ci sarà nulla di definitivo"
Con il Montenegro è arrivata una vittoria importante dopo una settimana "di grandi polemiche e un po' di entusiasmo". Così Marcello Lippi inquadra il 2-0 di ieri, dopo essere stato rincorso per giorni dall'argomento Cassano.
Sulla vittoria di ieri in Montenegro, Lippi dice: "E' stata una bella iniezione di fiducia, l'avversario non era il Brasile ma oggi nel calcio non ci sono partite facili e il fatto di aver vinto rischiando poco è una bella soddisfazione". Marcello Lippi loda i suoi ragazzi e un'Italia che ha giocato con maturità e autorità, grazie a un'ottima miscela di giovani e 'senatori'. "I giovani si stanno comportando molto bene, sono contento di loro, sono bravi e hanno la testa giusta. Sono ragazzi con un avvenire stupendo.
Fonte La Repubblica
Ma mercoledì a Bari, contro l'Irlanda, l'Italia ha una grande opportunità. Lippi, però non crede che sia il match decisivo: "Avere 5 punti di vantaggio sarebbe molto importante, ma non ci sarà nulla di definitivo"
Con il Montenegro è arrivata una vittoria importante dopo una settimana "di grandi polemiche e un po' di entusiasmo". Così Marcello Lippi inquadra il 2-0 di ieri, dopo essere stato rincorso per giorni dall'argomento Cassano.
Sulla vittoria di ieri in Montenegro, Lippi dice: "E' stata una bella iniezione di fiducia, l'avversario non era il Brasile ma oggi nel calcio non ci sono partite facili e il fatto di aver vinto rischiando poco è una bella soddisfazione". Marcello Lippi loda i suoi ragazzi e un'Italia che ha giocato con maturità e autorità, grazie a un'ottima miscela di giovani e 'senatori'. "I giovani si stanno comportando molto bene, sono contento di loro, sono bravi e hanno la testa giusta. Sono ragazzi con un avvenire stupendo.
0 commenti