E sono 16. Il Bari infila a Pisa l'ennesimo risultato positivo e resta brillantemente in vetta alla classifica, allungando ulteriormente il passo nei confronti di Parma e Livorno, bloccate nel pomeriggio da Piacenza e Brescia. Il successo al Garibaldi rappresenta quasi un'ipoteca di un posto in serie A visto che 9 punti di vantaggio a 9 giornate dalla fine sono un vantaggio considerevole, difficile da colmare per le rivali.
Decide Guberti - I pugliesi partono forte: Guberti fa le prove generali del gol al 6' e poi infila lo specchio al 10' sfruttando al meglio un velo di Caputo su cross dalla destra di Rivas. Il Pisa impiega 10' a riprendersi poi, nel giro di un quarto d'ora, mette alle strette la difesa ospite spaventando Gillet con Gasparetto, Zavagno, Job e Genevier. Conte s'arrabbia per l'atteggiamento passivo del Bari e i suoi replicano tornando ad alzare il baricentro. I risultati sono immediati: prima Donda e poi Ranocchia vanno vicini al il raddoppio prima della fine del tempo.
Super Gillet, Barreto al palo - Nella ripresa il Pisa tenta il tutto per tutto nel primo quarto d'ora ma non ha fortuna: prima Gillet si oppone da campione a un tiro di Job quindi è Degano a lambire di un soffio il palo con un destro da fuori. Il Bari stringe le fila e col passare dei minuti non rischia più nulla. Anzi, sfiora per due volte lo 0-2 con il neo-entrato Kamata e con Barreto, che, all'80', si vede respingere dal palo interno una magnifica punizione a giro. Nel finale l'unico brivido lo regala Genevier con una punizione all'incrocio che trova, però, ancora una volta Gillet pronto alla puntuale risposta.
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