Mourinho e i pirla

Pubblicato da Massimiliano Mogavero On 09:25

Non si è parlato solo di Champions e di Manchester United nella conferenza stampa della vigilia della gara di andata degli ottavi di finale. Forse proprio per distogliere l'attenzione da questa sfida determinante, il tecnico dell'Inter Josè Mourinho ha caricato a testa bassa contro Carlo Ancelotti, reo di aver sostenuto che solo il portoghese non era d'accordo sulla necessità di annullare il gol di Adriano nel derby: "Ancelotti è l'unico a considerarlo irregolare, è un grande allenatore, ma pensa che gli altri sono pirla quando parla così? E lo dimostra quando non dice che nel derby dell'andata ha vinto con il fuorigioco di Kakà

Ed è una fortuna che Allegri è uno tranquillo, se avesse avuto la bocca grande come me o Ancelotti forse oggi si parlava del gol del Milan e di Inzaghi, che meritava tre giornate di squalifica. Si potrebbe parlare di tante cose, di un rosso per Ambrosini contro di noi che non è stato dato. Se il Milan è riuscito a trasformare un derby che andava verso il 3-0 o il 4-0 in un 2-1 è stato fortunato. Ma la fortuna è una qualità delle grandi squadre".

CAPITOLO ADRIANO - Basta con le braccia e le mani di Adriano. Se non riescono a squalificarlo almeno che sia condannato ad essere ammanettato con le mani dietro la schiena. O le usa per spingere dentro un pallone o per dare un cazzotto nello stomaco a un avversario oppure per saltare scompostamente. Nel caso del gol del derby c'era la netta impressione che il fallo ci fosse, ma non la sicurezza che l'uso del braccio fosse involontario. E su questo il giudice si è basato - giustamente - per risparmiargli la squalifica per simulazione. E però a Bologna si è visto ancora qualcosa di molto simile. Forse è il caso di riaffermare solennemente che nel calcio le mani non si usano. Tre indizi fanno una prova e soprattutto il sospetto che un po' di reverenza arbitrale nei confronti dell'Inter ci sia tutta. Altrimenti, come al solito, si rischia di usare due metri e due misure: durezza nei confronti di Gilardino, braccia aperte - è il caso di dire - nei confronti di Adriano e dell'Inter. Proprio dopo che il diabolico Mourinho aveva cominciato a lamentarsi degli arbitri... Insomma Adriano fa il furbo e gli arbitri e chi li comanda si fanno prendere per il naso.