Una gara delicata quella che attende il Napoli questa sera. Gli azzurri, infatti, saranno di scena allo stadio Olimpico di Torino. Avversaria, la Juventus: la rivale storica di sempre, contro cui il Napoli sa che non può fare brutta figura. Bianconeri e partenopei hanno da sempre dato vita a gare emozionanti, ricche di gol e mai noiose: ci sarà da divertirsi anche questa sera considerando anche il fatto che il tecnico azzurro, Edy Reja, ha in mente di utilizzare tutti gli uomini offensivi a disposizione, per scardinare la difesa bianconera.
L’allenatore del Napoli è rimasto colpito dalla gara che fece il Cagliari proprio a Torino, battendo la Juventus per 3-2 qualche settimana fa. Reja ha osservato molto bene la chiave del match di allora, trovandola nella velocità degli avanti di Allegri: Cossu, Matri, Jeda e Lazzari scardinarono la difesa bianconera con delle giocate di prima ed in velocità che tramortirono Legrottaglie e compagni. Ebbene, Reja questa sera vorrebbe fare lo stesso adottando un ipotetico 4-3-1-2 con i seguenti protagonisti: Navarro tra i pali; Maggio e Vitale (o Aronica) terzini, Cannavaro e Santacroce centrali; a centrocampo, Blasi, Pazienza (in luogo di Gargano infortunato) e Datolo, con Hamsik alle spalle di Lavezzi e Russotto. In questo caso, l’attacco azzurro, sfruttando la velocità di Lavezzi e Russotto e gli inserimenti di Hamsik, potrebbe giocare un brutto scherzo alla Juventus.
Ma non è tutto. Altro modulo che Reja avrebbe in mente ed anche sperimentato in allenamento, è il famoso 4-2-3-1 alla Spalletti che assicurerebbe, in fa difensiva, ben 6 uomini in copertura, mentre ne assicurerebbe 4 in fase d’attacco. Fondamentale è il ruolo dei due incontristi tra le due linee, che dovranno fare da collante tra i reparti: Blasi e Pazienza però non sono De Rossi e Pizarro, ma ci si può provare, anche se contro la Juventus fare esperimenti azzardati vorrebbe dire gettarsi la zappa sui piedi da solo. Ma il momento il Napoli ormai è entrato in un momento in cui non ha più nulla da dire al suo campionato, quindi potrebbe sperimentare il nuovo modulo e magari trovare quello adatto agli uomini a disposizione. Tornando al modulo spallettiano, i tre d’attacco sarebbero Datolo, Hamsik e Russotto, con Lavezzi unica punta. Bocciatura nuovamente per Denis.
Alla fine di tutto, però, Reja sa che non può sbagliare l’ennesima gara. Malgrado i suoi superiori abbiano ribadito che la sua panchina non è in discussione anche dopo una eventuale sconfitta contro la Juventus, ci rimane difficile crederlo in quanto il Napoli, in caso di sconfitta anche stasera, rischia davvero di sprofondare sempre più e potrebbe affidarsi ad un traghettatore fino a giugno: in settimana Papadopulo si è fatto avanti “minacciosamente”. Ecco quindi che Reja, per non rischiare brutte figure con cambi di modulo azzardati, potrebbe ripresentare il suo Napoli con il consueto 3-5-2 con le uniche novità Aronica in difesa al posto di Contini e Datolo a sinistra al posto di Vitale; in attacco Lavezzi e Denis. staremo a vedere, fatto sta che il Napoli non ha l’intenzione di andare a Torino da semplice comparsa.
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