Una Fiorentina viola di rabbia (giustamente).

Pubblicato da Massimiliano Mogavero On 09:33

La Juventus è prima in classifica, a braccetto con l'Inter. Grazie a una partita in più: questa vinta 1-0 sulla Fiorentina nell’anticipo serale della 20a giornata di campionato. Decide Marchisio. Che sceglie un bel momento per siglare il suo primo gol in serie A. La Juve continua la sua galoppata entusiasmante: 14 vittorie, 3 pari e una sconfitta (con l’Inter) nelle ultime 18 partite ufficiali. Tanta roba. Stasera ha divertito, ma anche sofferto tanto contro un’ottima Fiorentina, che ha avuto il solo torto di essere poco "cattiva" sottoporta. E di essere penalizzata da un paio di decisioni arbitrali più che sospette. La sconfitta come classifica rischia di avere ripercussioni pesanti in chiave Champions: è la terza di fila. Una nota per i portieri, Buffon e Frey: favolosi.

SQUADRE CORTE - Il primo tempo è divertente. Le squadre giocano corte, facendo il fuorigioco molto alto. Non sempre bene, concedendo agli attacchi occasioni prelibate. La Juve è ispirata da Del Piero, macina chilometri con Marchisio e si assicura accelerazioni repentine con Marchionni. La Fiorentina replica colpo su colpo con Gilardino, sempre in agguato là davanti, e con Jovetic, che con la sua rapidità mette alla frusta Mellberg. In più sulla sinistra Pasqual, sostituto dell’ultimo momento di Vargas, pennella cross che è una meraviglia per i viola.
AVVIO JUVE - La prima occasione è per Del Piero, che assistito da Marchionni cerca un esterno destro complicato che termina di poco alto. Poi il capitano bianconero indossa i panni di rifinitore e manda in tilt la difesa dei toscani. Pinturicchio dalla destra taglia in due la difesa toscana, inventando un pallone d’oro per la percussione centrale di Marchisio, che supera Frey con un pallonetto sottomisura. 1-0 Juve.
OCCASIONI E RECRIMINAZIONI VIOLA - La Fiorentina reagisce da belva ferita. Dopo aver protestato inutilmente per un contatto in area Mellberg-Jovetic che sembra da rigore, comincia a mettere i brividi a Buffon, in una serata già gelata di suo. Prima Santana spreca concludendo alto da buona posizione. Poi, arriva l’occasionissima. Cross teso di Pasqual, Santana anticipa tutti stringendo sul primo palo, ma colpisce di testa la traversa, Montolivo ci prova sulla ribattuta, Buffon respinge e Gilardino mette dentro. L’urlo di gioia del Gila è di breve durata. Saccani annulla l’1-1 per un fuorigioco che non c’è.
SUPER FREY - La Juve, scampato il pericolo, prova a chiudere i conti. Non c’è riuscito Nedved, in un paio d’occasioni, ci va vicinissimo Marchionni. Del Piero inventa in contropiede per l’esterno destro, che si libera di Kroldrup, ingenuo, ma si trova di fronte un Frey insuperabile che para per due volte le sue conclusioni a tu per tu. Miracoloso. Kroldrup prova a farsi perdonare dall’altra parte, ma di testa sfiora soltanto il pari. All’intervallo è 1-0 Juve.
RIPRESA - Prandelli inserisce Kuzmanovic, non al meglio, per Gobbi, autore di uno dei tre gol della scorsa stagione qui all’Olimpico. La Fiorentina ora spinge, la Juve si copre con l’umiltà della provinciale. Pasqual impegna Buffon. Prandelli allarga Santana e torna al 4-3-3. La Juve riparte sempre con Del Piero, suggeritore sublime, e Grygera chiama Frey alla parata. Il francese non si fa pregare. Poi altra combinazione Marchionni-Del Piero, che conclude alto.
SUPER BUFFON - La Juve dà il bentornato a Buffon a 20’ dalla fine. Il portiere della Nazionale è strepitoso, di piede, a respingere una deviazione di Gilardino a botta sicura su cross di Pasqual. Il pubblico dell’Olimpico va in visibilio. La Juve sfiora il raddoppio in contropiede con Giovinco, subentrato a Del Piero, ma tiene comunque a bada con il proverbiale carattere l’orgoglio viola, che produce nel recupero un ultimo sussulto con Jovetic. Operazione aggancio riuscita.