Samba Juve

Pubblicato da Massimiliano Mogavero On 16:49

La Juve supera l’osta­colo coreano con un 3-0 matu­rato grazie alla propria supe­riore cifra tecnica, supportata però da un’applicazione che rappresenta l’aspetto più signi­ficativo di questa avventura spagnola. Altre formazioni bla­sonate hanno infatti pagato dazio in questa Peace Cup , per quanto messe di fronte ad av­versari palesemente inferiori. La squadra di Ferrara no. In­fatti al fischio finale la Juve aveva conquistato il diritto a giocare la semifinale con il Real, salvo interrogarsi sulla sorte dei Galácticos, che in quel momento stavano scendendo in campo contro la Liga Depor­tiva Universitaria Quito con l’obbligo di vincere. Piccole sod­disfazioni, ma anche quelle contano.

LA STELLA - Tutti aspettava­no Diego, e il brasiliano non ha deluso, realizzando un gol di assoluta bellezza che ha provo­cato anche un coro da parte dei pochi e fino a quel punto di­stratti presenti. L’acuto è arri­vato al 9’ del secondo tempo, poco prima della sua uscita dal campo (Diego ha giocato un’o­ra, come previsto) ma l’ex asso del Werder era piaciuto anche in precedenza per la capacità di calarsi immediatamente nella parte assegnatagli. Tre lanci in profondità nei primi minuti, sempre con Iaquinta a fare da terminale, hanno dimo­strato non solo la sua incisi­vità, ma anche la fiducia dei compagni, disposti a farne il centro della manovra.