Juve, ecco le cessioni

Pubblicato da Massimiliano Mogavero On 16:43

Due certezze, Diego e D'Agostino e molti dubbi. E' intorno a questi due concetti che ruota il mercato della Juventus. Secco e Blanc, che si sono assicurati due importanti rinforzi in mezzo al campo, l'acquisto del brasiliano, però, comporterà un cambio di modulo quanto mai necessario (probabilmente si passerà dal 4-4-2 ad un più probabile 4-3-1-2), devono ora fare i conti col fronte cessioni. Diversi sono i giocatori che hanno in mano la carta d'imbarco per altre destinazioni.

Capitolo difesa. Sicuro l'acquisto di Cannavaro, che con Chiellini formerà la coppia di centrali titolari, resteranno bianconeri sia Legrottaglie che Mellberg. Per quest'utlimo decisiva è stata la volontà del futuro tecnico bianconero Ferrara che ha chiesto di non cedere lo svedese per avere così a disposizione quattro difensori centrali di affidamento.

Diverso il discorso relativo a Zebina. Il francese, che ha un ingaggio abbastanza elevato ed è legato alla Juventus da altri due anni di contratto, non ha offerte di alcun genere e verrà probabilmente rilanciato. Mossa questa dalla duplice valenza: cercare di "tamponare" il problema della fascia destra e garantire visibilità al giocatore per poter così trovare un acquirente.

Molto più semplice, invece, è la situazione che riguarda l'attacco. Possibile partente sarà Trezeguet anche se in questo caso resta da decidere la destinazione. L'unica offerta ufficiale, al momento, è quella pervenuto dalla Roma che, però, vorrebbe ottenere il giocatore gratis, visto anche l'ingaggio oneroso. Caliendo, agente del francese, si è dichiarato possibilista sull'affare, la Juve decisamente no. In primis perchè andrebbe a rafforzare una diretta rivale ed in seconda luogo perchè Blanc e soci sperano che gli interessamenti dalla Francia, Psg, ma soprattutto Marsiglia, si trasformino in offerte concrete.

Chi invece non partirà è Giovinco. Il talento tascabile sarà il vice-Diego per la prossima stagione e potrà solo trovare giovamento dal cambio di modulo.

Spazio ora al problema principale: il centrocampo. Si diceva Diego e D'Agostino. L'azzurro sarà il nuovo regista bianconero e costituirà l'asse portante della squadra con Sissoko. Intoccabile Marchisio, definitivamente esploso in questa stagione, e con Zanetti uomo di affidabilità restano da sistemare le situazioni di Poulsen, Tiago e Almiron. Il portoghese, eterno partente nella gestione Ranieri è di troppo per due motivi: si è dimostrato poco incisivo e D'Agostino ne è il sostituto naturale. Difficile, però, che venga ceduto, anche perchè non ha mercato.

Discorso analogo riguarda Poulsen. Il costo del cartellino 9,5 milioni di euro e lo stipendio 2,5 milioni, fanno di lui un prigioniero dorato. Dirigenti e tifosi juventini hanno una sola speranza: un'offerta dalla Germania (che non sarà superiore ai 5 milioni) che risolva il "problema danese". Altro possibile partente è Camoranesi. L'italo-argentino ha perso il feeling con la piazza e anche con alcuni compagni, per lui si è fatto avanti il Lione, se i francesi insisteranno l'affare si potrebbe chiudere. Infine Almiron, di rientro dalla Fiorentina, verrà nuovamente girato in prestito. La Sampdoria è in pole.