« Aspetto con ansia la telefonata del mio procuratore. Spero che la prossima settimana sia decisiva». Gaetano D'Agostino si sente alla Juve dalla fine del campionato, e non vede l'ora che la trattativa con l'Udinese si chiuda. Il centrocampista si dice letteralmente ansioso.
L'ATTESA - «Non so se la settimana prossima potrà essere quella decisiva- dice a Radio Kiss Kiss- ma francamente spero di sì perchè conosco le intenzioni dell'Udinese. Il presidente Pozzo, con il quale ho un bellissimo rapporto, mi ha sempre trattato come un figlio. E sia io che lui abbiamo un progetto che riguarda il mio salto di qualità, approfittando di due stagioni ben disputate credendo nel progetto Udinese. È arrivato il momento di fare questo salto, la proprietà lo sa ed il presidente è d'accordo. E penso che alla fine si farà, quando arrivano le notizie che riguardano l'interesse da parte delle grandi vuol dire che i grandi club credono in te e mentalmente inizi a prepararti. Nel rispetto di tutti, cerco sempre di dire le cose come stanno, senza offendere nessuno. All'Udinese devo la mia carriera, ma se si è prospettato qualcosa di più importante, ben venga. Il Napoli non l'ho mai scartato, anzi, per rispetto dei napoletani ho sempre detto che è una grande piazza. Poi, si è presentata la Juve, che farà la Champions e quindi per me è un'opportunità importante. La Juve? Non so ancora nulla, ogni giorno esce qualcosa di nuovo. Io ho espresso il desiderio di non sentire più niente, voglio solo ricevere una telefonata dal mio procuratore per andare a firmare. Tutte queste chiacchiere e questi movimenti stressano un pò, ogni volta che squilla il telefono spero sempre che sia la chiamata decisiva».
L'ATTESA - «Non so se la settimana prossima potrà essere quella decisiva- dice a Radio Kiss Kiss- ma francamente spero di sì perchè conosco le intenzioni dell'Udinese. Il presidente Pozzo, con il quale ho un bellissimo rapporto, mi ha sempre trattato come un figlio. E sia io che lui abbiamo un progetto che riguarda il mio salto di qualità, approfittando di due stagioni ben disputate credendo nel progetto Udinese. È arrivato il momento di fare questo salto, la proprietà lo sa ed il presidente è d'accordo. E penso che alla fine si farà, quando arrivano le notizie che riguardano l'interesse da parte delle grandi vuol dire che i grandi club credono in te e mentalmente inizi a prepararti. Nel rispetto di tutti, cerco sempre di dire le cose come stanno, senza offendere nessuno. All'Udinese devo la mia carriera, ma se si è prospettato qualcosa di più importante, ben venga. Il Napoli non l'ho mai scartato, anzi, per rispetto dei napoletani ho sempre detto che è una grande piazza. Poi, si è presentata la Juve, che farà la Champions e quindi per me è un'opportunità importante. La Juve? Non so ancora nulla, ogni giorno esce qualcosa di nuovo. Io ho espresso il desiderio di non sentire più niente, voglio solo ricevere una telefonata dal mio procuratore per andare a firmare. Tutte queste chiacchiere e questi movimenti stressano un pò, ogni volta che squilla il telefono spero sempre che sia la chiamata decisiva».
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