Il suo contratto scade il 30 giugno 2010 ma già si incomincia a parlarne, almeno sulla Gazzetta oggi in edicola. Perché da una parte la Juve non ha fretta di sottoscrivere il rinnovo, forse confidando nella fedeltà della bandiera bianconera (21 reti nella stagione appena conclusa, 24 nella precedente), dall'altra Ale sta alla finestra, ma senza l'intenzione di attendere ad oltranza. Anche perché, forte della buona stagione da poco conclusa, può al momento congelare le offerte ricevute dalla Cina, dagli Stati Uniti (dove ora si trova in vacanza) e dall'Inghilterra. Deciderà lui insomma se chiudere la carriera a casa sua, o magari in Liga, che pure al momento resta solo una tentazione.
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