Ultimatum a Spalletti. Entro martedì prossimo la società vuole sapere dal tecnico le sue intenzioni. Oggi, alla ripresa degli allenamenti a Trigoria, Spalletti incontrerà Pradè, forse non Conti, che è impegnato con i cerimoniali dell’Uefa per la finale di Champions League.
Ma l’incontro decisivo sarà quello con Rosella Sensi, che conta di parlare con l’allenatore entro l’inizio della prossima settimana, non più tardi. La Sensi proverà in tutti i modi a convincere il tecnico a restare, la Roma non ha ancora preso in considerazione l’ipotesi di cambiare e non vorrebbe prenderla. La società giallorossa spera che Juventus e Milan ufficializzino le loro scelte per la panchina (che non comprenderanno Spalletti) in tempi brevi, per arrivare all’incontro con il tecnico con un maggior peso contrattuale.
Chissà se gli attestati di stima ricevuti in questi giorni dai suoi giocatori possano far tornare Spalletti su una decisione che ha confidato di aver già preso ad amici e ad alcuni tifosi che lo hanno sostenuto. Se il tecnico mantenesse la sua posizione dovrebbe dimettersi, perché la Roma non accetterebbe nessuna transazione o buonuscita.
I nomi dei possibili successori di Spalletti sono stati già individuati. Ranieri e Giampaolo su tutti, con Allegri più defilato. Ma c’è un’ipotesi che non sarebbe sgradita alla piazza. Riguarda Roberto Mancini, che lunedì sera in una cena tra amici ha confidato che allenerebbe volentieri la Roma.
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