Lunedì prossimo, a Cercola, in provincia di Napoli, si giocherà un triangolare di beneficenza (in campo la Nazionale Medici, una mista di vecchie glorie e cronisti Sky, e la rappresentativa dell'Ussi Napoli), il cui incasso verrà devoluto alla Fondazione Stefano Borgonovo, per supportare la ricerca sulla Sla.
«3-4 ACQUISTI DI QUALITA'» - A margine della conferenza di presentazione dell'iniziativa, Pierpaolo Marino si è soffermato a parlare del mercato del Napoli: «Non mi piace parlare di trattative che sono in evoluzione- commenta il dg azzurro- sono venuti fuori tanti nomi, ma io mi sento di dire soprattutto che il presidente ha voglia di far partire questo nuovo ciclo di cinque anni muovendosi in modo tale da portare elementi di altissimo profilo. Quanti giocatori prenderemo? Molto dipenderà dalle partenze. Abbiamo fatto una seconda parte di stagione brutta, non giustificabile con la storia di aver cominciato prima la preparazione per disputare l'Intertoto. Questo significa che bisogna intervenire sull'attuale rosa in modo chirurgico, soprattutto nei confronti di chi non ha dato quanto avrebbe potuto. Gli acquisti di qualità saranno comunque tre-quattro».
IL MERCATO - Poi Marino entra nel dettaglio, sia per quanto riguarda il mercato in entrata, sia per quanto concerne le voci sulle partenze eccellenti: «Continuo a dire che Quagliarella è un giocatore stratosferico, ma è stratosferica anche la valutazione che ha fatto l'Udinese. Conosco la voglia del giocatore di venire a Napoli, ma con Pozzo non abbiamo ancora discusso: la disponibilità del presidente bianconero è importante, se son rose fioriranno. Cigarini lo conosciamo da tempo, non potrei che essere felice se dovesse arrivare. Lavezzi? Sento e leggo che c'è gelo tra il Napoli e il giocatore. Preciso: noi siamo dell'idea che gli incontri frequenti con chi rappresenta un giocatore non sono giustificabili, soprattutto alla luce del cammino fatto in questa ultima metà di stagione. Offerte comunque non ne abbiamo mai ricevute, nè siamo interessati a riceverne. Si tratta solo di chiacchiere, telenovele, che fanno parte del gioco. Hamsik? Ha avuto un calo di rendimento, ma non ho mai riscontrato problemi di ingratitudine con lui. Ho anche sentito e letto che Maggio può essere sul mercato: Maggio è invece un giocatore sul quale puntiamo, e sottolineo che il suo infortunio ha contribuito alla crisi del Napoli. È un elemento importante».
LEGA - Infine Marino chiude la polemica sorta attorno al Centro sportivo di Castelvolturno («È un centro bello, in una location importante»), parla della nuova Lega («Beretta farà bene, e la nuova Lega porterà vantaggi a tutti, anche alla serie B»), e chiosa: «Sono orgoglioso di essere in una società che ha il secondo bilancio della serie A. E poi, tirando le somme di questi primi cinque anni, anche il risultato sportivo è positivo, nonostante ultimamente siano stati commessi degli errori, e il Napoli sia scivolato nella crisi, senza che io sappia il perchè. De Laurentiis adesso è però motivatissimo, ha voglia di fare grandi cose, ed io sarò umilmente al suo fianco. Finora ho dovuto fare tutto da solo, ora scendiamo in campo in due, e questo ci dà grande forza».
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