Quello che c’era da seminare, è stato seminato. Il Napoli dispone già del «sì» di Cigarini al trasferimento; aspetta entro lunedì pomeriggio di ricevere quello di Acquafresca; spera, infine, con il passare dei giorni, di «stregare» De Ceglie, già corteggiato quando giocava nel Siena. Tre nazionali Under 21, giovani pronti da lanciare in orbita, come già fatto con Santacroce pescato a gennaio del 2008 quando era ancora in B e proiettato fino alle soglie della nazionale maggiore. Ormai è chiara la strategia portata avanti dal tandem De Laurentiis- Marino ed avallata da Donadoni: investire su giovani talenti di casa nostra, puntare sul sicuro anche a costo di sborsare una manciata di euro in più e costruire così una squadra capace di decollare in tempi più o meno brevi. Ma non si limiterà qui: il Napoli sa che per trascinare i giovani occorrono anche un paio di elementi di spiccata personalità. Da qui, altre finestre aperte sul calcio mercato, un paio apparentemente difficili da condurre in porto (Quagliarella, ma c’è la Juve in pole, e Iaquinta), qualche altra ancora possibile ( Daniele Conti) e un’altra ancora spuntata nelle ultime ore (Crespo) ma anche tramontata visto che l’argentino sta andando al Genoa facendo infuriare la Fiorentina. De Laurentiis che domani compie gli anni (60) è scatenato. Lui si muove in una direzione, Marino nell’altra, entrambi presenti su più tavoli e così quelle che sembrano trattative reali di mercato si trasformano all’improvviso in amabili depistaggi. Rientra nella nuova strategia avviata dal Napoli. «Mi dispiace, per queste cose deve parlare con Marino» , risponde uno. «Purtroppo per tali questioni decide il Presidente», replica l’altro. E così anche per quei procuratori che battono cassa diventa un rompicapo arrivare al nodo del problema. Oggi a Catania ci sarà uno dei manager di Lavezzi, Mazzoni. Proverà a capire da Marino quali sono le intenzioni del Napoli per il suo assistito. Prospetterà le proposte di ingaggio raccolte un pò in giro per l’Europa (Inghilterra e Spagna) per il Pocho ed anche la possibilità di una eventuale cessione a cifre importanti. Ma la risposta del Napoli sarà sempre la stessa:«Per noi Lavezzi è incedibile, il Presidente non ha alcuna intenzione di privarsi di lui» . Si va verso il braccio di ferro ma non sarà questo a spaventare De Laurentiis, a cui peraltro nessuno ancora si è presentato formalizzando una vera offerta per Lavezzi. Solo parole. A chi gioverebbe, poi, un vero braccio di ferro?
0 commenti