Juve, in auge Xabi Alonso

Pubblicato da Massimiliano Mogavero On 11:33


La nuova Juve ha un sapore antico. Ciro Ferrara in panchina e il suo concittadino e amico, Fabio Cannavaro, da ieri di nuovo vestito di bianconero, dopo la parentesi ma­dridista. «Sono felice di essere tornato», dice. Ora si attende soltanto l'ufficializzazione di Diego, praticamente un dettaglio visto che il Bayern di Monaco si è fatto da parte. L'amini­stratore delegato, Jean Claude Blanc, ha parlato di una pausa di riflessione. Ma il mercato non può attendere. Cannavaro e Die­go sono soltanto i primi due tas­selli di un puzzle, altri bisogna aggiungerne. Le scelte sono legate alla figu­ra del nuovo allenatore ma l'in­gaggio di Diego condiziona le so­luzioni tattiche. Si sa che il bra­siliano preferisce agire da trquartista, vertice avanzato del centrocampo a rombo. Se questa è la strada, allora è prevedibile che la società si metta alla ricer­ca di un regista basso. Offerta limitata e molto costo­sa.
IDEA D'AGOSTINO - Potrebbe rispuntare l'ipotesi dello spagnolo del Liverpool, Xabi Alonso, lungamente corteggiato la scorsa estate, ma poi scomparso nelle brume di Vinovo e riap­parso con le sembianze del danese Poulsen, evidentemente altra cosa rispetto al campio­ne d'Europa. Xabi Alonso non è sicuramente a buon mercato e l'investimento che la socie­tà bianconera sta facendo su Diego ha ogget­tivamente ridimensionato le disponibilità. Poi c'è sempre il mercato italiano che offre qualche soluzione. Nei mesi scorsi gli osserva­tori bianconeri avrebbero seguito con grande interesse le prestazioni del regista dell'Udi­nese, D'Agostino. Il ragazzo nel ruolo è esplo­so negli ultimi due anni, seguendo un po' lo stesso percorso di Pirlo. Nato trequartista (ma forse un po' troppo lento per quella posizione), fu trasformato in regista basso da Alberto Ma­lesani. Pasquale Marino ha proseguito e ulte­riormente perfezionato quel lavoro. Oggi D'Agostino è una certezza. Non costa pochis­simo ma potrebbe sempre essere più abbor­dabile di Xabi Alonso, anche perché l'opera­zione potrebbe prevedere contropartite tec­niche. La Juventus sarebbe intenzionata a riporta­re a Torino alcuni dei giocatori che oggi vesto­no altre maglie, in particolare Palladino e Cri­scito. Giocatori giovani che pos­sono anche interessare una squadra come l'Udinese che la­vora molto sulla valorizzazione.