In Inghilterra non si placa la polemica per il presunto pugno di Mourinho ad un tifoso inglese al termine della partita di Champions League di mercoled' sera tra Inter e Manchester United. Dopo la denuncia, sono arrivatio i testimoni. "E' stato un momento di follia. Mourinho stava rilasciando un'intervista a una tv -dice Steven Mace al tabloid 'The Sun'-. Molti di noi lo prendevano in giro cantando 'Mourinho torna a casa'. Lui ha finito l'intervista ed è venuto verso di noi. Pensavamo dovesse firmare autografi, invece ha puntato dritto verso questa persona: in tono sarcastico ha intonato 'Mourinho a casa?' e poi ha colpito il tifoso. Non lo ha colpito con un pugno, piuttosto con il rovescio della mano. L'altra persona era così scioccata che non ha reagito. E poi Mourinho se n'è andato tranquillamente".
La versione fornita da Mace coincide, secondo 'The Sun, con quella di Dean Vickers. "Ero accanto alla persona che è stata colpita. Stavamo intonando cori su Mourinho, lui non sembrava interessato. Poi si è avvicinato dicendo 'Mourinho a casa?' e 'bang', il tifoso ha rimediato un ceffone. Era una persona sui 40 anni, non era un hooligan: era sotto choc, si teneva la faccia. La polizia mi ha contattato per chiedere se volessi rilasciare una dichiarazione: ho detto di sì. Se noi avessimo fatto una cosa del genere, saremmo finiti dentro".
Ieri il tecnico dell'Inter aveva smentita il fatto.
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