L'arbitro numero 1 al mondo, Roberto Rosetti, ha ammesso l'errore: domenica a Marassi ha sbagliato clamorosamente ammonendo il giocatore sbagliato. E' successo al 25' del secondo tempo: Padalino aggancia Tonetto, rigore. E l'arbitro non sbaglia a indicare il dischetto. Indica anche nella direzione di Padalino, pronto ad ammonirlo: ma ecco che gli passa davanti Lucchini e così Rosetti mostra il cartellino giallo a lui e non a Padalino che era già stato ammonito e quindi doveva essere espulso. La partita Samp-Roma poi è finita 2-2, con un giocatore di troppo in campo. Lucchini: "Mi hanno detto i dirigenti della Samp che l'arbitro alla fine si è scusato dicendo di essersi confuso". Errore grave che ha sbalordito il designatore Pierluigi Collina, anche perché commesso dall'arbitro considerato il numero 1 al mondo (almeno dagli statistici tedeschi ma non da tutti) e non certo da un pivellino. Ora Rosetti sarà fermato per un paio di turni e domani il giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, cercherà di rimettere le cose a posto, almeno in parte: nessuna ricorso da parte dei club ma l'ammissione dell'errore nel referto da parte di Rosetti e così, in base alla norma della giustizia sportiva sullo scambio di persona, verrà tolta l'ammonizione a Lucchini e data a Padalino (che così sarà squalificato). Niente ripetizione della partita, come succede all'estero per gli errori tecnici. Ma certo Rosetti non ci ha fatto una bella figura e la Roma ha avuto un grosso danno. L'arbitro di Torino quest' anno non era stato impiegato molto da Collina nella prima parte del campionato ma aveva deluso al derby di Milano (gol di Adriano di braccio, anche se per Collina era regolare, e mancato rigore su Inzaghi). Ai Mondiali di Germania l'arbitro inglese Graham Poll tirò fuori tre cartellini gialli prima di arrivare all'espulsione di un giocatore: errore gravissimo, la gara non venne ripetuta e l'arbitro fu rispedito a casa. Ora tocca Rosetti.
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