Progetto Juve futura

Pubblicato da Massimiliano Mogavero On 09:51

AAA, cercansi campioni degni d’una Vecchia Signora, del suo fascino e della sua storia, della sua filosofia e della sua caratura; e cer­cansi campioni giovani, in grado di ipotecare il domani e segnarlo. Cercasi, ad esempio, David Silva, 23 anni compiuti nello scorso genna­io, un genietto sempre ispirato che ha contributo alle fortune del Valen­cia, un punto fermo della nazionale spagnola, il primo iscritto nella lista in bianconero per il maquillage di Madame, avviato da Alessio Secco a prescindere. Il Nedved che verrà ha la sagoma d’uno spagnolo che il Va­lencia vende per far cassa, come sot­tolineato recentemente da Javier Gomez, Ad d’una società sull’orlo d’una crisi economica e consapevole di doversi sottoporre ad una dieta ferrea: « Bisognerà fare sacrifici e trovare soluzioni, nessuna esclusa » . I gioielli esibiti restano in vetrina, ma il Valencia stavolta non resterà insensibile alle offerte, né alla reces­sione: i 30 milioni di euro sussurrati tempo fa sono diventato utopia allo stato puro e l’asta al ri­basso alla quale la Ju­ventus s’infilerà preve­de investimenti ragione­voli. David Silva è l’uo­mo adatto per la Vec­chia Signora di Claudio Ranieri, è il capofila dell’elenco di Alessio Secco, ma non è neppu­re l’unico indiziato a scuotere i sogni d’un club che è rimasto scot­tato dalla eliminazione, che è consapevole di do­ver intervenire, ma che ha anche una struttura solida sulla quale farla.

Silva guida la hit para­de dei centrocampisti, nella quale entra ovviamente anche Frank Ribe­ry, trascinatore transalpino apparte­nente ad un segmento assai elevato, quasi innavicinabile. Ma il mercato è scandagliato senza frontiere e c’è dell’altro in Germania ma anche al­trove: al Werder Brema c’è Diego, ma ha un prezzo; e invece in Inghil­terra, sponda blues del Tamigi, c’è Deco, abbordabile intorno ai sei mi­lioni. Il Nedved dell’Est che sa già tutto dell’Italia è Marek Hamsik, di­chiarato incedibile da De Laurentiis & Marino, però sistematicamente te­nuto sotto osservazione da Madame, che guarda tutti da Silva in giù.

Fonte Corriere dello Sport