Processo a Firenze

Pubblicato da Massimiliano Mogavero On 16:12

Un confronto per uscire dalla crisi, per ritrovare l'unità del gruppo e il gioco, per non vanificare la corsa Champions. La Fiorentina è uscita dalla partita col Palermo con una sconfitta ma, soprattutto, con una nuova consapevolezza di se. Squadra senza personalità, senza carattere, senza voglia di reagire. Una squadra irriconoscibile, insomma. "Martedì ci confronteremo, voglio capire che cosa è successo - ha detto Prandelli -. Ai miei giocatori chiederò sincerità assoluta, soltanto loro mi possono aiutare a capire".

Da quel faccia a faccia dipende tutta la stagione della Fiorentina. Il quarto posto è ancora lì, ma la distanza dal Milan è aumentata e quella da Roma e Lazio è un po' diminuita. Da ora in poi la squadra di Prandelli non può permettersi altri passi falsi. Dopo la sconfitta con il Palermo sono arrivati anche i fischi. "Quelli ci stanno, li prendiamo e ce li portiamo a casa senza dire niente - dice il tecnico -. Per tutta la partita, però, i tifosi sono stati accanto alla squadra, per questo alla fine li ho applauditi".

Il problema è dentro la squadra, non fuori. Può darsi che sia un problema fisico - alcuni giocatori stanno tirando da mesi - oppure, più probabilmente, un problema psicologico. Forse un po' di paura, un po' di tensione. Forse serviva una sconfitta come quella con il Palermo per ripartire. "Certe batoste a volte fanno bene" è l'opinione di Prandelli. Anche dopo la sconfitta a Roma contro la Lazio il tecnico chiese un confronto con i suoi giocatori, dopo quella chiacchierata la Fiorentina ricominciò a correre. "Non voglio rimandare il problema, voglio risolverlo subito. Da qui alla fine del campionato ci aspettano undici finali" ha detto ancora Prandelli. Che poi ha aggiunto: "Da un po' di tempo non siamo brillanti, arriviamo sempre un metro dopo gli avversari. se continuiamo a giocare così sarà difficile tenere certe posizioni".

È stato un black out collettivo, un crollo globale. La Fiorentina ha retto venti minuti poi è sparita dal campo. Un segnale preoccupante, per questo Prandelli vuole intervenire in fretta. Domenica c'è l'Inter, poi a Firenze arriva il Siena. Due partite che possono segnare il cammino della squadra viola. "Dopo il confronto con i miei giocatori avrò le idee più chiare" insiste l'allenatore.

Anche Andrea Della Valle è sicuro che la squadra si tirerà fuori da questo momento difficile. "Tutti insieme possiamo farcela, il calcio è fatto anche di queste cose. In settimana ci vedremo, affronteremo insieme il problema e sono sicuro che già domenica vedremo un'altra Fiorentina".

Fonte Giuseppe Calabrese