Milan, addio ad Ancelotti

Pubblicato da Massimiliano Mogavero On 08:50

"Peccato, peccato, peccato". Così Silvio Berlusconi da Bruxelles ha commentato a caldo la sesta sconfitta stagionale del suo Milan. A parole il numero 1 rossonero ha assolto tutti, in particolare Ancelotti, considerando come parziale scusante la lunga lista di infortunati, Kakà in testa. Più 'morbido' dunque rispetto al 'raccapricciante' di dieci giorni prima dopo l'andata col Werder Brema, più morbido ma soltanto sulla carta. Al di là delle dichiarazioni di facciata si vocifera infatti di un presidente letteralmente furibondo per l'ennesima figuraccia della squadra, che avrebbe preso una decisione netta e irrevocabile per il futuro della panchina. Comunque vada a finire la stagione a giugno ci sarà un cambio di allenatore. Berlusconi come tutti i tifosi è deluso dal rendimento della squadra che a marzo si trova fuori dall'Europa, dalla corsa allo Scudetto e con un residuo obiettivo chiamato terzo posto, una notata stonata rispetto alla musica che vorrebbe Berlusconi. Il patron milanista si sarebbe convinto che Carlo Ancelotti a Milanello abbia fatto il suo tempo e urga una nuova guida per rifare grande il Milan. Neanche il raggiungimento del terzo posto in campionato e la conseguente qualificazione diretta alla prossima Champions League potrebbe salvare la panchina di Carletto, il cui destino, dopo 7 anni e mezzo alla guida della squadra, sembra segnato.
Fonte Telelombardia/Tutto Mercato Web