"Ora so cosa serve per vincere la Champions", dice José Mourinho. Gli tocca però convincere Moratti. Se ci riuscirà, via libera a una piccola rivoluzione.
DIFESA - In porta, confermatissima la coppia Julio Cesar-Toldo. Poi, dietro, si ripartirà dagli intoccabili Maicon, Samuel, Chivu e Santon. Cordoba e Materazzi hanno un posto sicuro in rosa, ma toccherà a loro valutare i pro e i contro di un ruolo decisamente più marginale. Sul mercato, invece, caccia a un giovane già di buon valore: piace il danese Simon Kjaer, classe 1989, gigantesco centrale del Palermo sul quale hanno messo gli occhi i più grandi club europei. Rivas, Burdisso e Maxwell potrebbero portare euro importanti nelle casse nerazzurre.
CENTROCAMPO - E’ però a centrocampo che l’Inter deve intervenire pesantemente. Serve qualità e freschezza, ciò che Figo (un ingaggio molto oneroso in meno) e Patrick Vieira non sembrano più in grado di garantire. Branca e Oriali stanno pensando di sostituire il francese con uno fra Thiago Motta e Marek Hamsik. Piace soprattutto l’italo brasiliano del Genoa: sembra tra l’altro imminente un incontro con Preziosi. Capitolo trequartista: è Diego l’obiettivo numero uno. Il brasiliano del Werder ha convinto pure Moratti nel recente doppio confronto con il Milan. Restano a Milano Cambiasso, Zanetti, Muntari e Stankovic, vanno sul mercato Jimenez, Mancini, Obinna e Quaresma. In entrata buone chance per Palombo della Samp e D’Agostino dell’Udinese.
ATTACCO - Con Mourinho al timone è scontata la partenza di Cruz, il cui contratto scade a giugno. Via a parametro zero pure Crespo, mentre tornerà alla base Suazo, altra pedina importante per le casse di Palazzo Durini. Si ripartirà da Ibrahimovic e Balotelli, con Adriano non più sicuro partente a giugno. Mou vuole però un bomber di razza: sogna Drogba; Milito è la prima alternativa. Intanto, il d.t. Branca ha già annunciato il rientro alla base di Acquafresca.
Fonte La Gazzetta dello Sport
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