Una consonante che fa più rumore di dieci stadi stracolmi di gente: incredibile, ma vero. E' quello che sta succedendo a Torino in questi palpitanti minuti. Una "X" sta facendo impazzire un po' tutti: una firma che per ora non basta, un simbolo di discrezione, un assist all'audience forzato, un silenzio che fa rumore, a momenti un segreto di Stato. Scegliete voi. Non è fantacalcio, non è fantascienza: è il mondo del pallone. Una calamita di sogni.
Golden Palace Hotel, due edifici dal lussuoso rigore geometrico, 195 stanze nel cuore pulsante di Torino: l'attenzione granata, oggi, è tutta qui. Un bel paradosso: il campo, la squadra, la classifica deficitaria e la bocciatura di Dzemaili (patrimonio gettato alle ortiche dopo le dichiarazioni di Novellino?) sono questioni che per ora passano in secondo piano. Chissà cosa starà pensando Urbano Cairo in questi istanti: lui, il passionale, e il suo Torino, messi all'ombra per un giorno da un misterioso imprenditore. Lui, esperto comunicatore, "minacciato" da un mister X che comunica senza essere presente (infatti oggi non si presenterà), in un teatro di portavoci dove manca il protagonista. Ebbene sì, nonostante tutto oggi vincono loro: curiosità, incertezza, voglia di sognare un futuro migliore per il Torino.
Alle 15.30 gli avvocati Grazia Porta, Anna Pasquinelli e Massimo Durante sveleranno l'identità di mister X. "Non siamo ciarlatani": un mese e mezzo fa hanno risposto così di fronte alle perplessità dei tifosi e degli addetti ai lavori.
Il sole su Torino è sparito, fa freddo. L'atmosfera è surreale. In città, da giorni, non si parla che di presunte eredità e di imprenditori dal portafoglio gigantesco: chi è mister X? Miroglio, Bertone, Ferrero, Giraudo, Moggi, Giribaldi, Gaucci, Mangone, Grimaldi, Farinetti, Briatore oppure Margherita Agnelli? Oggi la telenovela finirà, finalmente. I tre avvocati hanno ribadito di voler parlare di cose serie e di programmi concreti (anche perché il Toro può già vantare una lunga collezione di promesse non mantenute): dovranno soprattutto motivare lo strano modo di comunicare di mister X. Prima un comunicato, poi un'insolita conferenza stampa dove l'attore protagonista non si presenta.
Le promesse di MisterX: La qualificazione Uefa in tre anni, uno stadio di proprietà con annesso impianto sportivo, la sostituzione dell'allenatore, l'adozione della maglia granata come prima divisa sociale, la riorganizzazione del settore tecnico e giovanile, l'apertura di scuole calcio in ogni continente, il riassetto della rete commerciate tramite accordi con partner prestigiosi: questi gli obiettivi di "mister X", pubblicati a gennaio tramite comunicato. Detto così fa gola, ma al Toro e ai suoi tifosi non può bastare. Primo: Cairo ribadisce di non voler vendere. Secondo: nel caso cambiasse idea, bisognerà bisognerà capire come mister X possa passare dalle parole ai fatti.
Ore 15: tre camionette della polizia davanti al Golden Palace Hotel. Atmosfera più di imbarazzo che di tensione, presenti moltissimi giornalisti e una ventina di curiosi. Vi confermiamo le voci su Raffaele Ciuccarini, imprenditore pugliese che avrebbe eriditato un patrimonio di circa 600 milioni di euro. Mister X potrebbe essere lui, ce lo confermeranno tra poco gli avvocati.
Ore 15.18: lo scenario è decisamente cambiato in pochi minuti. Stanno arrivando sempre più tifosi granata e fuori dall'ingresso dell'hotel c'è un gruppo sempre più consistente di giornalisti e curiosi.
Ore 15.25: tutto esaurito in sala stampa (50 posti a sedere circa, moltissimi giornalisti in piedi). Vi ricordiamo che siamo a un passo dalla sede del Torino, che è proprio qui in via Arcivescovado. Una scelta non casuale da parte di mister X e dei suoi avvocati.
Inizia la conferenza stampa ed ecco subito la conferma dell'avvocato Grazia Porta: "L'imprenditore di cui molto si è parlato in queste settimane è Raffaele Ciuccarini. Nato a Lucera, in provincia di Foggia, il 7 febbraio 1941, è da quasi 40 anni residente a Torino. Ama il calcio, desidera portare a termine questa trattativa a tutti i costi".
Parola ora all'avvocato Anna Pasquinelli: "Questo incontro sarà utile per chiarire molti aspetti di questa vicenda. Abbiamo incontrato Urbano Cairo a Milano a fine novembre e ci è sembrato disposto a portare avanti la trattativa. Si è trattato del primo contatto. I tifosi del Torino oggi possono rendersi conto che l'imprenditore c'è, è disposto a fare di tutto per la squadra. Raffaele ha il dono dell'umiltà e oggi confermiamo che non si è trattato di un'invenzione pubblicitaria. Troviamo inspiegabile il fatto che Cairo non ci voglia più incontrare".
2 commenti
La situazione è obiettivamente imbarazzante.
E sempre tutto sulla pelle dei pazienti tifosi del toro:
http://www.soloparolesparse.com/2009/02/chi-e-raffaele-ciuccariello/
Posted on 13 febbraio 2009 alle ore 12:14
Questa è la cosa più preoccupante! A subire tutto saranno sempre e solo i tifosi del Toro.
Posted on 13 febbraio 2009 alle ore 12:44