"Bisogna ingranare". E' il chiaro invito di Moratti a fare meglio. Un richiamo alla squadra, che, per ora, viene addolcito dalle sucessive parole: "Non è stata certamente la miglior partita disputata dall'Inter in questo avvio di stagione - continua Moratti -, ma siamo solo all'inizio del campionato e abbiamo un nuovo allenatore, nuovi schemi e nuove idee".
La serenità che esce da queste frasi è verosimile. Infatti, il mezzo passo falso dell'Inter non è stato ben digerito. Perchè il pari ha fatto scivolare l'Inter al quarto posto dietro a Napoli, Udinese e Milan. Ed era dall'ultima giornata del campionato 2006 che non accadeva. Erano tre anni che il Milan stava dietro all'Inter. Allo scivolone dal primo al quarto posto si aggiunge il fatto che rispetto alla scorsa stagione l'Inter ha 3 punti meno. E, il risultato di tutto ciò è il confronto con l'Inter di Mancini. Impossibile non farlo. Moratti è restio ai paragoni, ma i dati parlano chiaro.
"Al massimo deve incentivare Mourinho a fare meglio - dice Moratti -, ma ogni campionato ha la sua storia: questo è certamente difficile e noi abbiamo cambiato delle cose. Per questo non posso pretendere di vedere la stessa esperienza di chi la squadra ce l'aveva in mano da tempo". Poi la stoccata finale: "Il potenziale dell'Inter è tale da risolvere ogni cosa positivamente. Però bisogna anche saperlo dimostrare e siamo in attesa che lo dimostrino".
Fonte calciomercato.com
0 commenti