Oggi è lunedì e, come promesso, prende il via la rubrica "La strega nel cuore".
In quest'ultima settimana si è notato un certo immobilismo del Benevento sul mercato a causa delle nuove disposizioni della Lega Pro in materia degli atleti fuoriquota.
Il nuovo d.s. Mariotto ha cercato di piazzare gli elementi attualmente in esubero e ne sono proprio tanti: Amabile, Bianciardi, Ferraro, Carloto, Taua, De Porras, Martinelli, Corapi e probabilmente anche Vagnati. Per alcuni di essi sarà un'impresa piazzarli visto le stagioni incolori di qualcuno e gli alti stipendi che percepiscono dalla società giallorossa. Gli elementi che hanno un buon mercato sono solo Vagnati e Ferraro i soli, tra quelli in lista di sbarco, ad aver disputato una buona stagione.

Per quanto riguarda il mercato in entrata, dovrebbe essere annunciato entro la fine della settimana, un doppio colpo di mercato: il primo dovrebbe essere la giovane promessa barese Statella, un giocatore classe '88 che verrà preso in prestito a causa della nuova riforma di firma Macalli.
Il secondo colpo, di gran spessore, dovrebbe essere quel Felice Evacuo che tanto ha fatto sognare i tifosi dell'Avellino prima e del Frosinone poi.
Fonti vicine alla società lo danno quasi per certo e nel caso in cui l'acquisto dovesse saltare improvvisamente, c'è già pronta l'alternativa: Santoruvo, prolifica prima punta del Bari che ha militato tanti anni in C1 nella Viterbese.

Con l'arrivo della tanto sospirata punta il mercato del Benevento potrà considerarsi concluso e sarà puntellato solo dall'arrivo di qualche under che completi la rosa.

Proviamo ad ipotizzare ora la probabile formazione titolare: 4-3-3 Gori; Gregori, Ignoffo, Landaida, Colombini; Cinelli, Cejas, De Liguori; Clemente, Castaldo, Evacuo ( Santoruvo )

I PUNTI DI FORZA: un punto di forza è sicuramente l'attacco che, qualora dovesse arrivare Evacuo o in alternativa Santoruvo, rappresenta il meglio per la categoria.
Un altro punto di forza è sicuramente Gori che è stato semplicemente straordinario nell'ultima stagione.

I PUNTI DEBOLI: la mancanza di esterni è sempre stato il problema del Benevento e nemmeno quest'anno sembra che sia stato risolto perchè Imbriani è ormai sulla via del tramonto e D'Isanto invece è un'incognita: quest'anno a Sorrento ha vissuto una stagione tra alti e bassi e anche nelle stagioni precedenti è sempre stato al di sotto delle sue reali possibilità.
Un altro punto debole è rappresentato dai due centrali di difesa che sono esperti e ottimi in marcatura ma è pur vero che sono entrambi lentissimi e con qualche attaccante brevilineo e rapido nei movimenti andrebbero in palese difficoltà.