Il mercato entra nel vivo e prima di intrufolarsi nella disfida della comproprietà, s’annunciano novità. Pierpaolo Marino è a Milano e ed ha fatto chiarezza su quelli che sono gli sviluppi delle varie trattative, concedendosi ai microfoni di Radio Marte. Mercato a trecentosessanta gradi, parlando di chi c’è e di chi non c’è.
QUAGLIARELLA - Punto primo, la napoletanità e un elogio di Quagliarella: «Criscito, Palladino ed altri giocatori napoletani dicono di amare il Napoli, ma devo dire che solo Fabio Quagliarella è stato davvero determinato nel venire a Napoli. Ha rifiutato grandi squadre tra cui la Juventus ed è venuto a Napoli scegliando di rientrare con il suo ingaggio nei nostri canoni societari».
GRATITUDINE - Punto secondo: la gratitudine, la riconoscenza, sfila in secondo piano: «So che i tifosi sono legati ai giocatori che ci hanno portato in Europa dalla serie C ma adesso bisogna pensare al futuro, già siamo stati abbastanza riconoscenti con loro».
NILMAR - Punto terzo: Nilmar. «Lo abbiamo trattato lo scorso anno ma il suo prezzo era inaccessibile. Oggi non rientra nei nostri piani».
PORTIERE - Punto quarto: il portiere. «Rubinho non credo sia sul mercato. Noi prenderemo un portiere subito e poi facendo spazio con una cessione ne prenderemo un altro in seguito, abbiamo a disposizione ancora due mesi di calciomercato. Per adesso il nostro unico acquisto ufficiale è Quagliarella, Campagnaro è ancora in argentina e Cigarini sta giocando l'Europeo. De Ceglie è ancora un giocatore della Juve, abbiamo solo un accordo sulla parola con i bianconeri, che nel caso di cessione lo daranno a noi».
COMPROPRIETÀ - Punto cinque: le comproprietà: «Con Siena e Juve non ci saranno problemi per le comproprietà, saranno risolte senza ricorrere alle buste».
CESSIONI - Punto sei: le cessioni: «Mi preoccupano gli elementi in esubero: con i loro procuratori bisogna cercare sistemazioni adeguate».
CAMPAGNARO - Punto sette: Campagnaro. «La trattativa tra Mannini e la Samp è a buon punto: Mannini non esce del tutto dal Napoli».
ZUNIGA - Punto otto: Zuniga: «Maggio non ci dà garanzie fisiche perchè viene da un brutto infortunio e Zuniga è un'ottima alternativa».
DENIS - Punto nove: Denis: «Se si chiedono nuovi attaccanti, potrebbe partire».
DATOLO - Punto dieci: Datolo. «Lui invece resta con noi».
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