Ci sono già gli osservatori italiani negli alberghi con le camere strette e le finestre che guardano l'Oresund, nei ristoranti sotto il livello stradale che nella Svezia del Sud cucinano alla romana. A Helsingborg, centomila abitanti compresi i paesi che fanno corona, città che ospita la fase d'avvio degli Europei dell'Italia Under 21, in queste ore sono saliti Gianfranco Bedin e Franco Fontana, osservatori dell'Inter, e Valentino Angeloni, sfortunato centrocampista che oggi batte la Scandinavia per segnalare all'Udinese calciatori economici. E' stato avvistato Mauro Sandreani, lavora per conto della Juventus, e gli "scout" di Catania, Chievo, Lecce, Parma.
UNDER 21 GIA' AFFERMATI - Sono un richiamo forte questi due gironi da otto squadre per il calcio europeo e i suoi dirigenti: 176 ragazzi tra i diciotto e i ventitré anni in mostra, il meglio del continente. E così in questo quadrilatero compreso tra Helsingborg e Malmoe, Goteborg e Halmstad stanno convergendo osservatori inglesi, loro sono ovunque e hanno forte potere d'acquisto, olandesi, spagnoli, belgi, portoghesi. E italiani. La verità è che se un ragazzo è arrivato in una nazionale Under 21, mezza Europa già lo conosce. Ha un procuratore almeno da due stagioni e vale sopra il milione di euro. Mario Balotelli, per capirci, il gioiello dell'Inter, oggi ha una valutazione da 25 milioni. E non ha ancora 19 anni. Un talento cristallino come Bojan Krkic, attaccante della Spagna chiuso nel suo club dai mostri sacri del Barcellona, viaggia tra i 15 e i 18 milioni. E non ha ancora 19 anni. Parliamo di starlette. Ragazzi dell'Under, certo, ma famosi e collaudati, pronti a tracimare nella spedizione maggiore per il Sudafrica 2010. Per esempio Theo Walcott, 20 anni, esterno offensivo dell'Arsenal. Fabio Capello, dopo averlo fatto diventare il più giovane convocato della nazionale (maggiore) inglese, lo ha prestato a un'under che non ha tradizione di risultati in questa categoria. Nell'Inghilterra in missione agli Europei c'è anche Gabriel Agbonlahor, attaccante dell'Aston Villa di origini nigeriane. Marko Marin, 20 anni, centrocampista offensivo del Borussia Monchengladbach, è già un riferimento per la prima nazionale tedesca: il Werder Brema, tra l'altro, lo vuole per sostituire il Diego ora juventino.
OCCHIO AI SERBI - E' vicino al Bayern Monaco il portiere tedesco Manuel Neuer, 23 anni, un metro e novantatré, possibile titolare della prossima Germania maggiore. Inavvicinabile il fantasioso centrocampista Mesut Ozil, spalla di Diego nel Werder. L'inesauribile vivaio della Serbia, grandi avversari dell'Italia, stasera e da sempre, può qui mostrare Gojko Kacar, 22 anni, trequartista dell'Hertha Berlino: il mercato tedesco è il naturale approdo per i ragazzi slavi. Poi Nemanja Matic, mezz'ala dell'88: non è titolare nella nazionale under e gioca con gli slovacchi dell'Mfk Kosice, due dettagli che lo rendono un soggetto semisconosciuto, quindi ancora appetibile sul mercato. Gli altri serbi costano già troppo: Ivan Obradovic è un terzino sinistro nel giro della nazionale maggiore, l'esterno Zoran Tosic, 22 anni, è passato armi e bagagli al Manchester United e l'attaccante Miralem Sulejmani, 20 anni, se lo è assicurato l'Ayax.
SCANDINAVIA ED EST EUROPA - Blindata, e cara, è l'ala destra del Siviglia Diego Capel, 21 anni, un dribblng da giocatore antico. Il portiere Sergio Asenjo, restando in Spagna, è corteggiato dall'Atletico Madrid. Per trovare occasioni bisogna cercare mercati meno battuti. Quello scandinavo, innanzitutto. E spingersi poi ad Est, fino in Bielorussia. "Se sei rapido con meno di mezzo milione di euro riesci a prendere un ragazzo forte da far crescere in un club italiano", spiega uno scout del Nord Est. Lo svedese Marcus Berg a 23 anni è già un faro per gli olandesi del Groningen (16 gol in 24 gare). Così il coetaneo Ola Toivonen per il Psv Eindhoven. Meglio cercare un'intesa con due ventunenni separati per data di nascita da pochi giorni. Sono Rasmus Elm, centrocampista che gioca nel Kalmar, un paesone che si affaccia sul Mar Baltico e ha prodotto la squadra campione nazionale uscente. E l'esterno Emir Bajrami, cartellino dell'Elfsborg. Tutti e due hanno prezzi abbordabili. Come il centravanti Pontus Wernbloom, lui più maturo, 23 anni. E Robin Soder, 18 anni. Per ora giocano entrambi a casa, nel Goteborg. Nella nazionale finlandese c'è l'attaccante Berat Sadik, già approdato ai tedeschi dell'Arminia Bielefeld. Più contendibile, perché fin qui rimasto in Scandinavia, è Tim Sparv (centocampista degli svedesi dell'Halmstad). Il difensore Jonas Portin, che comunque ha già 23 anni, è molto vicino all'Ascoli: glielo sta portando il procuratore Stefano Antonelli. Mehmet Hetemaj gioca in Grecia ed è qui con la nazionale finlandese insieme al fratello Perparim: tutti e due hanno esordito a febbraio contro il Giappone. Infine il bielorusso Sergej Kryvets, 23 anni, occhi di ghiaccio. Lui milita nel Bate Borisov e ha pure fatto un gol alla Juventus in Champions League.
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