Juventus-Chelsea. La gara della svolta si avvicina ed Alessandro Del Piero antepone la Juve a tutto, anche alla sua prestazione personale: "Mi auguro che più che la mia partita sia la partita della Juve e che riesca a passare il turno". Del Piero crede nell'impresa, vuole tornare a vincere con la Juve dopo che la squadra bianconera è riuscita a tornare ai vertici in seguito alle vicende di calciopoli. Intanto troverà un vecchio 'nemico', Guus Hiddink: "A certi livelli è difficile con chiunque, ma questo non vuol dire che non ci riusciremo. Hiddink? Con la Corea ai mondiali del 2002 non ho un bel ricordo di lui (ha eliminato l'Italia, ndr). Ha dimostrato di essere un allenatore preparato in tutti gli aspetti e anche stavolta ha a disposizione grandi giocatori".
LEGROTTAGLIE NON CE LA FA - A proposito di giocatori, altra assenza pesante in casa Juve: non ci sarà Nicola Legrottaglie. Ad annunciare il forfait del difensire, il tecnico Claudio Ranieri: "Legrottaglie è indisponibile, non ha recuperato dall'infortunio. Ha fatto l'allenamento ma non si sente sicuro". Al fianco di Giorgio Chiellini, di conseguenza, dovrebbe giocare Olof Mellberg.
Nonostante le assenze (out anche Sissoko, Zanetti, Camoranesi e Marchionni), Ranieri è fiducioso: ''Abbiamo tanto ancora da dare - le parole del tecnico - ho dei giocatori stupendi che in questo periodo hanno fatto vedere cosa sono capaci di fare. Sono sicuro che faremo una grandissima partita. I ragazzi sanno che questa è una maglia pesante ma sanno anche che devono tirare fuori il massimo. Domani sera dobbiamo andare oltre il massimo e i miei ragazzi lo faranno''.
L'allenatore bianconero non si aspetta un Chelsea molto diverso rispetto a quello dell'andata: "Hiddink (tecnico dei blues, ndr) riproporrà il suo solito calcio, non cambia molto. E' un allenatore che cerca di occupare tutte le zone del calcio con questo modulo 4-3-3, come all'andata a Stamford Bridge", ragiona Ranieri, "se non gioca Anelka gioca Malouda che è un tornante a tutto campo. Noi dovremo essere molto attenti e agili a capire come aggirare il suo gioco".
Ranieri vuole andare avanti in Europa: "Abbiamo fatto tanta fatica per arrivare al palcoscenico internazione e non vogliamo abbandonarlo".
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