Squadra per squadra, le pagelle della prima giornata di ritorno della serie A.
GENOA 8,5 - Reginetta della prima giornata del 2009, perché per la seconda gara consecutiva non prende gol e ne segna tre contro il Torino sempre con marcatori diversi, senza Milito. Ma soprattutto è l'unica squadra tra le prime sei che riesce a coniugare gioco e risultati. E allora complimenti doppi a Gasperini, anche perché non si lamenta delle assenze come Mourinho che sfiderà domani in Coppa Italia.
CAGLIARI 7,5 - Secondo posto ancora rossoblu, con un voto altissimo per come gioca e per come riesce a mettere in difficoltà l'Inter, riaprendo indirettamente il campionato. E il fatto che non avesse la coppia centrale di difensori titolari (Bianco e Lopez) è un ulteriore merito del bravissimo Allegri, che Cellino ha coraggiosamente confermato dopo le cinque sconfitte iniziali.
LECCE 7 - La più bella sorpresa della giornata. Non aveva mai vinto in trasferta e lo fa sul campo della Fiorentina che non aveva mai perso in casa. Si può discutere sulla regolarità del gol della vittoria di Castillo, ma non sul sorpasso al Torino e al Bologna che vale il quintultimo posto.
JUVENTUS 6,5 - Non brilla a livello di gioco, come riconosce con la consueta onestà Ranieri, ma la punizione di Del Piero è un gioiello che da solo vale i tre punti per la quinta gara consecutiva. E la capacità di soffrire nel finale è il marchio che distingue le grandi squadre, come insegnava Capello. In attesa dei ritorni di Buffon, Camoranesi e Trezeguet, la Juventus si conferma così l'unica alternativa all'Inter.
SIENA 6,5 - Non meriterebbe di perdere contro la Juventus, come non meritava di perdere contro l'Inter. Ma stavolta non deve prendersela né con l'arbitro, né con gli assistenti, perché l'unico (grave) limite di questo bel Siena è l'attacco che ha realizzato 13 gol, soltanto 3 più del Chievo che ha segnato meno di tutti.
LAZIO 6,5 - Va in svantaggio a Reggio Calabria, poi ribalta la partita e anche se incassa 2 gol alla fine ne fa uno di più, ritrovando il miglior Pandev, autore di una splendida tripletta. Quarta vittoria esterna e domenica proverà a fermare la Juve a Roma.
PALERMO 6,5 - Sembra in grado di stravincere dopo essersi portato sul 2-0 contro l'Atalanta. Poi si fa raggiungere, ma ha il merito di trovare il guizzo finale con un bel gol di Cavani, difeso dalle grandi parate di Amelia. Una dimostrazione di carattere, dopo l'uscita di Miccoli infortunato.
ATALANTA 6 - Regala un tempo al Palermo con un Vieri impresentabile, che toglie spazio al bravissimo Floccari. Poi dopo l'intervallo esce il fantasma dell'ex centravanti e con Cigarini si vede un'altra Atalanta, brava a portarsi sul 2-2 ma colpevolmente distratta sul gol di Cavani che la beffa nel finale.
CATANIA 6 - Ancora sconfitto in trasferta, ma a testa altissima. Frenato allo scadere del primo tempo quando la mancanza di buon senso dell'arbitro nega a Morimoto il gol dell'1-0, cede soltanto nel finale sconfitto da un tocco di Maggio.
CHIEVO 6 - Piccoli segnali di ripresa. A Bologna va in vantaggio con Pellissier, poi si fa subito raggiungere su rigore, ma se non altro riesce a difendere un pareggio da non disprezzare.
MILAN 6 - Il voto è la media tra ciò che promette con la splendida doppietta di Pato e ciò che non mantiene con la solita difesa ballerina, la peggiore (20 gol subiti) delle prime sei squadre. Anche se la colpa non è soltanto dei difensori, ma della mancanza di equilibrio tattico della squadra. La conferma che non bastano i grandi nomi, da Ronaldinho all'ultimo arrivato Beckham, per fare una grande squadra.
NAPOLI 6 - Sufficiente soltanto per la rabbia con cui insegue e ottiene una vittoria importantissima contro il Catania, che gli consente di scavalcare la Fiorentina, tornando al quarto posto. E stavolta l'uomo gol non è Lavezzi, ma il preziosissimo Maggio.
ROMA 6 - Come per il Milan, il voto è una media tra ciò che crea e ciò che spreca. Perché la Roma ha il merito di andare in vantaggio con Vucinic, ma poi spalanca la porta a un grande Pato riacciuffando soltanto nel finale il pareggio che la lascia a meno 9 dal quarto posto.
BOLOGNA 5,5 - Ottava gara senza sconfitte per Mihajlovic, ma continuando a pareggiare non ci si salva. E così l'1-1 casalingo contro la cenerentola Chievo è un risultato negativo. Unica consolazione il trono di capocannoniere di Di Vaio che trasforma il rigore e sale da solo a quota 13.
FIORENTINA 5 - Sconfitta per la prima volta in casa, contro il piccolo Lecce, viene scavalcata dal Napoli e raggiunta dal Genoa, ma soprattutto perde Mutu. E' vero che il gol dell'1-2 è in sospetto fuorigioco, ma è anche vero che poi Semioli sbaglia la conclusione del 2-2.
INTER 5 - Non perde, ma esce moralmente sconfitta dall'1-1 casalingo contro il Cagliari. Le assenze di Maicon e Stankovic non bastano per giustificare la mancanza di gioco di una squadra squilibrata nel finale, graziata dai clamorosi errori di Biondini, Acquafresca e Cossu. E siccome aveva deluso anche a Siena, è il caso di preoccuparsi, perché la Juventus si è avvicinata a meno 4.
SAMPDORIA 5 - Altra gara anonima di un campionato anonimo. Delvecchio segna il gol del vantaggio, ma poi si fa raggiungere dall'Udinese. L'ennesima conferma che Cassano da solo non basta.
UDINESE 5 - Un punticino casalingo contro la Sampdoria con tanti fischi di un pubblico giustamente deluso. E con questa sono 9 le gare senza vittorie, con appena 3 pareggi. Una retromarcia che porta alla lotta per salvarsi, non a quella per un posto in Europa.
REGGINA 4,5 - Ha il merito di andare in vantaggio, con il rigore trasformato da Corradi, poi però incassa tre reti che riportano la media a 2 gol esatti incassati a partita: 36 in 18 gare. E con una difesa simile si va dritti in B, a prescindere dal nome dell'allenatore.
TORINO 4 - Maglia nerissima, non granata, e la colpa non può essere di Novellino, tornato a guidare una squadra sopravvalutata che sul campo del Genoa incassa tre gol di testa, due su calcio d'angolo. Settima sconfitta in trasferta, dove ha ottenuto soltanto due pareggi. Cifre da retrocessione. O quasi.
Fonte: Alberto Cerruti per la Gazzetta dello Sport
2 commenti
sto sito nn è buono xk i voti servirebbero qll dei giocatori no delle squadre
Posted on 12 gennaio 2009 alle ore 21:20
Quindi neanche la gazzetta è buona? visto che sono presi da là...
Posted on 13 gennaio 2009 alle ore 13:57