Di solito per i matrimoni si parla della crisi del settimo anno. Il Chelsea e Drogba hanno deciso di anticipare i tempi, facendo entrare in crisi il loro rapporto dopo soli cinque anni.
L’apice di questa crisi si è avuta ieri, quando il tecnido dei Blues Scolari non ha convocato l’attaccante ivoriano per la partita di FA Cup contro il Southend ( poi vinta 4 a 1 ): “Tutti i giocatori hanno avuto le loro chance, ora ho bisogno di risposte concrete da parte di tutti”, queste le dichiarazioni del tecnico brasiliano. La mancata convocazione sa un pò di punizione verso l’attaccante, dopo l’opaca prestazione contro il Manchester United, sfida in cui il Chelsea è uscito sconfitto per 3 a 0. Dicevamo, quindi, di un rapporto oramai incrinato e difficilmente risolvibile, rapporto che ha avuto ulteriori problemi dopo l’arrivo di Scolari sulla panchina della squadra del patron Abramovich. L’ipotesi di una cessione non è molto remota e, ovviamente, l’Inter segue con grande interesse l’evolversi della situazione, cercando di sfruttare il momento no dell’attaccante per portarlo a Milano. Certo che una coppia d’attacco Drogba - Ibrahimovic stuzzicherebbe le voglie di molti…
Un’altra ipotesi per risolvere la situazione è quella di sollevare dall’incarico di manager, Scolari. Se questa possibilità dovesse concretizzarsi, sulla panchina del Chelsea si siederebbe Roberto Mancini, alla ricerca della riscossa personale dopo essere stato abbandonato dall’Inter. È facile intuire che, con l’arrivo di Mancini a Londra, il trasferimento di Drogba ai nerazzurri diventerebbe impossibile.
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