Poteva andare meglio! Questa è la frase che serpeggia tra i tifosi giallorossi dopo la trasferta all'Olimpico di sabato sera. Una trasferta iniziata male e finita peggio: prima il grave infortunio di Evacuo ( perone fratturato per lui, ne avrà per 3 mesi almeno ) poi l'accoltellamento di un tifoso sannita da parte di 20 imbecilli laziali che vivono solo per il gusto di far male ai tifosi delle altre squadre, visto che non ci sono stati scontri di nessun tipo, nemmeno sui blog delle tifoserie, come qualche "giornale" locale ha sostenuto ( vedi ilquaderno.it ).
Analizzando la partita, si è visto un Benevento impacciato nei minuti iniziali ma che ha saputo reagire molto bene al doppio svantaggio prima accorciando le distanze con Bueno ( buona la sua prova ) e poi colpendo un palo con Palermo. Sul ribaltamento di fronte, Manfredini firmava il 3 a 1 chiudendo di fatto le ostilità, ampliate da una doppietta del macedone Pandev. Risultato bugiardo che premia oltremodo una Lazio ben disposta in campo ma anche molto fortunata, e condanna, forse troppo, un Benevento che non ha di certo sfigurato.
Sono apparsi in ottime condizioni soprattutto Cejas ( il migliore tra i giallorossi ), Ignoffo e Gigi Castaldo, mentre sembravano non esser scesi in campo Gori e Imbriani le cui prove sono state disastrose.
Domenica si giocherà a Perugia, visto che lo sciopero è stato revocato: un impegno difficilissimo, forse il più difficile della stagione ma nell'ambiente giallorosso c'è fiducia e questo fa ben sperare.
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