Consueto appuntamento settimanale con la rubrica "La strega nel cuore".Mister Papagni ha proposto questa formazione:
Gori (1’st Doardo); Gregori (1’st Cattaneo), Landaida (1’st Castaldo F.), Ignoffo (30’st Ferraro), Colombini (36’st Vacca); Carloto (1’st Cinelli), Cejas (1’st De Liguori); Imbriani (1’st Statella), D’Isanto (30’st Sgambato), Palermo (34’st Verrecchia); Castaldo L. (1’st Evacuo)
Primo tempo abbastanza equilibrato con le due squadre abbastanze sulle gambe. Il risultato veniva sbloccato al 44esimo da Llama con un gran gol da calcio d'angolo.
Nella ripresa è arrivato il primo gol, non ufficiale, di Felice Evacuo con la maglia giallorossa. Successivamente prima Martinez e poi Dica hanno fissato il risultato finale sul 3 a 1.
Una buona prova tutto sommato per i ragazzi sanniti, tenendo presente anche il differente stato di preparazione delle due squadre. Il Catania infatti ha iniziato già da 20 giorni il ritiro mentre il Benevento è solo alla prima settimana.
In queste prime uscite, il mister dei beneventani ha sempre proposto lo stesso modulo: il 4-2-3-1.
Un modulo, a mio avviso, non congeniale ai giocatori a disposizione del mister. Sarebbe più idoneo puntare su un 4-3-1-2 con questi interpreti: Gori; Gregori, Ignoffo, Landaida, Colombini; Cinelli, Cejas, De Liguori; Clemente; Castaldo, Evacuo. Un modulo che garantirebbe una adeguata copertura grazie al carisma e alla grande corsa che contraddistingue Cinelli e De Liguori e grazie all'esperienza e la saggezza tattica di due come Gregori e Colombini. Davanti c'è il giusto mix di fantasia, esperienza e concretezza con il genio di Clemente, l'intelligenza di Castaldo e la freddezza di Felice Evacuo.
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